ANCORAGGIO E AGGIUSTAMENTO NELLA DECISIONE DEI GIUDICI

ANCORAGGIO E AGGIUSTAMENTO NELLA DECISIONE DEI GIUDICI

Le decisioni dei giudici, in particolare nella scelta della pena da infliggere, sono influenzate dal così detto bias di ancoraggio e aggiustamento

Cos’è un BIAS?

Bias è un termine che indica gli errori cognitivi di giudizio che le persone tendono a commettere in circostanze specifiche e che derivano dall’uso di procedure decisionali semplificate, veloci, intuitive ed automatiche che portano rapidamente alle conclusioni della decisione (euristiche).

Cos’è il bias di ancoraggio ed aggiustamento?

E’ la tendenza, quando si deve prendere una decisione, ad affidarsi in modo automatico alla prima informazione che ci viene offerta (l’ancora, appunto). Nel momento in cui questo punto di riferimento viene fissato, il giudizio viene preso per differenza da quest’ultimo.

Il bias di ancoraggio e aggiustamento nelle decisioni dei giudici

Uno dei bias che spesso si ritrova nelle decisioni dei giudici è proprio quello dell’ancoraggio e aggiustamento che riguarda il processo di assimilazione di una stima numerica a uno standard precedentemente considerato. Dal momento che le decisioni di condanna penale riguardano quantità numeriche (relative alla pena inflitta), le decisioni dei giudici sono influenzate da tali ancore.

In un esperimento (Enough e Mussweiler, 2001), il bias di ancoraggio e aggiustamento si è verificato sia nei principianti inesperti che nei giudici esperti quando sono state presentate loro due diverse richieste di condanna da un presunto pubblico ministero su un ipotetico caso di abuso sessuale; la relativa pena proposta era 12 mesi o 34 mesi di reclusione. L’ancoraggio ha influenzato la sentenza anche quando i giudici hanno esplicitamente dichiarato che l’ancora (i mesi di pena nella sentenza a loro mostrata) non era rilevante per la loro decisione.

Gli autori hanno suggerito che la sentenza dei giudici è stata influenzata dell’aumento selettivo dell’accessibilità delle informazioni coerenti con l’ancora: data l’ancora di una punizione relativamente severa (34 mesi), i giudici hanno recuperato più informazioni che erano coerenti con questa sentenza, cioè prove e dettagli che erano coerenti con una punizione più severa. Al contrario, data la punizione più lieve (12 mesi), i giudici hanno recuperato più informazioni coerenti con questa sentenza, ovvero prove e dettagli in linea con una punizione meno severa. Di conseguenza, le sentenze dei giudici sono state influenzate dall’ancora fornita.

Quanto dimostrato ha chiaramente un impatto nel funzionamento del sistema giuridico se si pensa ad esempio, all’influenza che la sentenza elaborata in primo grado può avere sul processo decisionale del giudice in secondo grado.

Per conoscere i miei sevizi puoi visitare questa pagina.

Tversky, A. & Kahneman, D. (1974). Judgment Under Uncertainty: Heuristics and Biases, Science, Vol.. 185, No. 4157

Enough, B. & Mussweiler, T. (2001). Sentencing Under Uncertainty: Anchoring Effects in the Courtroom. Applied social Psychology 1535.

Kahneman, D. (2011). Thinking fast and slow. Penguin, London

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